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sabato 6 dicembre 2025

Il 6 dicembre 1990


 Il 6 dicembre 1990, alle 10:33, un aereo militare MB-326 dell’Aeronautica Militare, decollato dal vicino aeroporto di Bologna-Borgo Panigale, ebbe un’avaria durante un volo di addestramento. Il pilota si lanciò con il seggiolino eiettabile, ma il velivolo ormai fuori controllo precipitò sull’Istituto Tecnico “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno.

L’aereo colpì in pieno l’edificio scolastico, in particolare l’aula 3ª A, provocando una tragedia gravissima:

  • 12 studenti morirono sul colpo o poche ore dopo.

  • 88 persone rimasero ferite, tra studenti, insegnanti e personale scolastico.

L’evento segnò profondamente la comunità di Casalecchio, Bologna e l’intero Paese. Negli anni, è divenuto un simbolo della necessità di maggiori protocolli di sicurezza nei voli militari sopra zone abitate. Ogni anno, il 6 dicembre, la città ricorda le vittime con cerimonie, iniziative e momenti di raccoglimento, per mantenere viva la memoria degli studenti scomparsi.

  • La tragedia portò a una revisione delle rotte dei voli di addestramento sul territorio italiano.

  • Venne istituita la “Giornata per la sicurezza nelle scuole” a Casalecchio.

  • Nel 2010 è nato il Centro per le vittime di reato e calamità “Alice e Alfredo Rizzoli”, dedicato anche al supporto psicologico dei sopravvissuti.

  • Ogni 6 dicembre la comunità si riunisce per la commemorazione ufficiale, con letture, incontri e un momento di silenzio davanti alla lapide dei dodici studenti.

Oggi il “Salvemini” è considerato un luogo della memoria civile italiana: la tragedia rimane uno dei più gravi incidenti avvenuti in tempo di pace all’interno di una scuola.